SIA - corso base

Sistema integrato di autodifesa
 
Corso di formazione base
 
SIA è nato dalla colalborazione del Maestro Maltese con i docenti della Facoltà di scienze Motorie dell'Università di Milano.
Il corso si prefigge di formare istruttori in grado di insegnare la difesa personale, tenendo conto delle regole stabilite dalla legislazione italiana.
Verranno insegnate pertanto efficaci tecniche di difesa personale e come adattare le tecniche e le strategie alle condizioni psico-fisiche individuali.
Dopo il corso base fanno seguito corsi di approfondimento e di specializzazione.

 

Argomenti del corso:

# preparazione motoria e psicologica alla difesa personale
# abilità fisiche, motivazione, conoscenza di sè
# guardia evidente e nascosta
# tecniche di percussione
# proiezioni al suolo
# leve articolari e strangolamenti
# difesa al suolo
# difesa dal suolo
# armi occasionali
# aspetti psicologici della difesa occasionale; relazione tra aggressore e aggredito
# aspetti didattici; come insegnare la difesa personale; creazione di unità didattiche
# aspetti psicomotori
# aspetti biomeccanici
# aspetti legislativi
# addestramento sensoriale
# simulazione: addestramento ambientale
 
A seguire trovate l'articolo di presentazione del corso tenutosi a Milano per la Facoltà di Scienze Motorie:

La commissione Pari Opportunità delle Università milanesi ha incaricato la facoltà di Scienze Motorie di istituire un corso di difesa personale, aperto alle donne che lavorano o studiano negli atenei milanesi.

L'intenzione è dare una risposta seria alle continue aggressioni e provocazioni di cui sono oggetto le donne, soprattutto nelle grandi città.

Richiesta prontamente accolta dal Magnifico Rettore, Prof. Decleva e dal Preside di Facoltà, il Professor Luzi.

Il Professore Pietro Luigi Invernizzi, docente di sport da combattimento, ha coinvolto il Maestro di arti marziali, Maurizio Maltese, nell'iniziativa.

Non è la prima volta che il duo (Invernizzi, Maltese) è in azione: anni addietro i due docenti avevano tenuto un corso di grande successo all'Isef, aperto agli studenti d'ambo i sessi.

Il sistema adottato, originale nei suoi aspetti tecnici e metodologici, si chiama SIA Sistema Integrato d'Autodifesa ed è stato esposto nel testo edito da Carabà Milano-(SIA sistema integrato autodifesa - Invernizzi Maltese).

Al corso, con sede all'Istituto di fisiologia generale, sono iscritte circa 30 donne tra studentesse, docenti e personale dell'Università ma le richieste, dicono le rappresentanti della commissione Pari Opportunità, sono state moltissime.

Il ciclo di 10 lezioni non mira a far diventare le partecipanti dei “rambo in gonnella” nè tanto meno ad insegnare un condensato di questa o quella disciplina ma ad aumentare la consapevolezza delle proprie potenzialità e come svilupparle, a prendere coscienza delle situazioni di rischio e, solo come estrema ratio, applicare la difesa anche sul piano fisico, apprendendo semplici ed efficaci strategie di immediata applicazione.

L'impostazione universitaria si vede fin dal primo incontro con le lezioni teoriche, i grafici, le sperimentazioni scientifiche relative all'autoconoscenza, visualizzazioni, tecniche di respirazione, di gestione dell'emotività, applicazione di schemi motori di base, ecc..

Tutto quanto viene insegnato è confortato dalle più moderne ed efficaci metodologie scientifiche, che hanno permesso di raggiungere l'eccellenza in diversi sport (non solo di combattimento).

Durante lo studio della difesa personale si mettono fin da subito in pratica i principi appresi nella prima parte della lezione, quella teorica per intenderci. L'iniziativa ha avuto finalmente il meritato risalto mediatico: ne ha parlato la Repubblica, il TG1, il regionale Lombardia, e molte altre testate si stanno avvicinando per conoscere nel dettaglio l'entrata della scienza della difesa personale nel tempio della cultura.

 

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