bolo il machete nel kali
IL MACHETE DEL KALI (BOLO) E NEL SILAT ( PARANG O GOLOK)
Nelle zone rurali il coltellaccio o Machete è uno strumento di lavoro indispensabile. Lo vediamo sempre allacciato alla cintura o nelle mani di coloro che abitano le impervie zone del centro e sud America o del sud est asiatico. 
Fin da piccoli si incomincia ad avere confidenza con questo strumento pericoloso ma allo stesso tempo utile, sia per farsi strada nella vegetazione sia per difendersi da predatori animali o esseri umani.
Venuto alla ribalta con i sistemi di jungle fighting ovvero tecniche di assalto all’arma bianca nella jungla o nelle ostiche campagne asiatiche, il machete ha conquistato un posto di grande rilievo nelle arti del sud-est asiatico prima, poi nei reparti speciali dell’esercito come quelli degli USA, addestrati da esperti dell’esercito filippino, o ancora in quelli inglesi addestrati dai Gurka nepalesi (solo per fare un esempio).
Il machete è un’arma formidabile per l’assalto, soprattutto nelle situazioni, in cui persino le armi da fuoco sono inibite nell’esprimere la loro reale potenzialità.
Il Kali filippino e il Silat Indonesiano-malese hanno sviluppato una eccellente scuola, per manovrare con sapienza ed efficacia questo genere di armi.
Le forme e le dimensioni variano notevolmente e persino lo stile nell’impiegare l’attrezzo nell’arte marziale; tuttavia oggi, più di ieri, con la facilità di circolazione degli uomini e delle informazioni, è più facile trovare sistemi, che si sono mescolati tra loro e che differiscono magari più nella forma che nella sostanza.
Nelle isole filippine il machete più famoso, almeno per il suo impiego nell’arte marziale, si chiama BOLO; mentre in Indonesia si chiama PARANG O GOLOK.
Ad essere pignoli, nell’arte marziale indonesiana si possono trovare posizioni per adoperare l’arma, che derivano da quelle particolari, presenti negli stili degli animali, mentre nelle isole filippine si usano movimenti del corpo più simili alle posizioni abituali dell’uomo (come per esempio il semplice camminare).
Tuttavia questa distinzione non è del tutto vera, se teniamo presente che sull’isola di Mindanao, a maggioranza musulmana, il legame col popolo di Sumatra in Indonesia (anch’esso musulmano) è strettissimo.